Editoria in crisi? È il momento di investire sugli ebook.

Sin dall'inizio molti ci chiedono: perché non esiste la versione cartacea di Ìsmandri? Semplice: vista l'ampiezza della narrazione, il costo di ogni singola copia cartacea - per rientrare nei costi - non potrebbe essere inferiore ai 40/50€. Uno sproposito, non credete? Chi comprerebbe un libro a quella cifra, se non conosce l'autore? Forse, in realtà, storcerebbe il naso persino chi di quell'autore è un fan appassionato!

Si dice da tempo che l'editoria sia in crisi o forse è più corretto dire che lo è "da sempre". Una frase ricorrente, a nostra memoria, è proprio: "gli Italiani leggono poco, l'editoria vacilla".

 

Non vogliamo fare un'analisi di questa crisi perenne, ma le note che leggiamo in questo periodo dicono che la pandemia da covid-19 intaccherà pesantemente anche questo settore, coinvolgendo editori e librai. Colpo di grazia potrebbe anche essere la nuova legge sull'editoria - voluta dagli editori indipendenti - che abbassa dal 15% al 5% il margine di sconto possibile sui libri. Scelta discutibile, se è vero che uno dei motivi per cui gli Italiani non leggono è proprio l'alto costo dei libri in prima pubblicazione. Lo dimostra il fatto che, al contrario, si accostano favorevolmente alle offerte. Comprendiamo che gli editori indipendenti possano permettersi soglie di sconto nettamente inferiori rispetto alle Case editrici maggiori, a rischio di non rientrare nelle spese. Il caso vuole, però, che l'entrata in vigore di questa nuova Legge sul libro - che pure contiene in sé ottime iniziative come la Card cultura o l'istituzione della Capitale italiana annuale del libro - avviene in questo difficile periodo economico. Cosa accadrà? Quale sarà l'entità del danno? Non sappiamo fare previsioni, ma crediamo che - focalizzandoci sull'Editoria - un sostegno valido potrebbe essere investire sugli e-book. Aumentare il catalogo dei titoli in digitale, investire su libri di qualità solo in versione digitale (e non lasciare che siano esclusivamente le piattaforme di selfpublishing a farlo), dare maggiore visibilità ad entrambe le categorie, coinvolgere i librai in questo circuito: queste alcune delle iniziative su cui riflettere seriamente e con accortezza. In un momento storico ed economico complesso come quello in cui stiamo entrando, gli e-book potrebbero essere salvifici. 

Così, oggi più che mai siamo soddisfatti e fieri di aver praticato la via del digitale sin dall'inizio, offrendo alla lettura del pubblico il nostro Ìsmandri nella sola versione e-book! Perché, da lettori accaniti e scrittori, crediamo che non esistano libri di serie B, tra cartaceo e digitale: una Storia è sempre una Storia!